Il mare nel cuore d'Italia
Alla scoperta del Lago Trasimeno
La presenza dell’uomo nell’area del Trasimeno ha origini antichissime, da sempre infatti il questo lago ha rappresentato per l’uomo una fonte inesauribile di sostentamento sia per la pesca, sia per l’agricoltura. Con i suoi 128 km quadrati di estensione, infatti, il lago Trasimeno è il bacino lacustre più vasto del centro Italia. Il nome del lago è legato alla celebre omonima battaglia svoltasi tra Cartaginesi e Romani, terminata con la terribile disfatta di questi ultimi. Roma, tuttavia, oltre ad aver lasciato al Trasimeno il segno della sua grande scienza idraulica, ha dato forma ai centri rivieraschi di maggior importanza che rappresentano ancora oggi mete di grande interesse turistico. Il borgo di Magione, ad esempio, situato su un colle a poca distanza dal Lago è noto soprattutto per la presenza del maestoso Castello dei Cavalieri di Malta edificato tra il 1150 e il 1170 per accogliere i pellegrini che percorrevano la via Francigena. Poco fuori dal centro, inoltre, sorge l’alta e massiccia Torre dei Lambardi, costruita tra il XII e il XIII secolo e circondata da un bellissimo parco secolare. Risalendo lungo la sponda del lago per circa 7 km si giunge a Passignano sul Trasimeno, pittoresco borgo costituito dal vecchio nucleo cinto ancora da mura medievali e da una parte moderna sviluppata intorno agli stabilimenti balneari, assai frequentati. Di particolare interesse sono il Santuario della Madonna dell’Oliveto e la Pieve di S. Cristoforo che custodiscono preziosi affreschi votivi della scuola umbra. Nelle vicinanze di Passignano, si situa Castel Rigone, dove merita una visita il Santuario “Maria Santissima dei Miracoli”, uno dei più notevoli monumenti dell’architettura rinascimentale in Umbria. Antica città etrusca in bella posizione dominante in lago, Tuoro sul Trasimeno costituisce uno dei punti di imbarco per raggiungere l’Isola Maggiore, unica delle tre isole del Trasimeno ancora abitata che conserva il quattrocentesco villaggio dei pescatori. Nei dintorni di Tuoro merita una visita il museo all’aperto Campo del Sole, dove sono esposte 27 sculture realizzate con la pietra serena originaria della zona. Continuando verso sud lungo la riva del lago che si vede a tratti, correndo tra vigneti, colture di cereali e boschetti di di pioppi, appare sul suo poggio Castiglione del Lago.
Centro più importante del Trasimeno, questa località abitata già in epoca etrusca e romana, conserva ancora la cinta delle mura medievali. Castiglione deve, infatti, la sua impronta medievale ai signori della Corgna i quali, divenuti padroni del lago nel Cinquecento vi costruirono il Palazzo Ducale, piccola reggia decorata all’interno con affreschi del Pomarancio. Il Palazzo dei della Corgna è collegato ad altre due imponenti meraviglie architettoniche che dominano il lago: la Rocca e il Castello del Leone entrambi dal carattere tipicamente feudale. Allontanandosi dalle sponde del lago, ma rimanendo sempre all’interno del suo comprensorio, si susseguono piccoli paeselli su colli ricchi di uliveti. Uno di essi è Paciano, centro tipicamente medievale racchiuso nella cinta muraria trecentesca comprendente otto torri e tre porte di accesso: la Fiorentina, la Perugina e la Rastrella. Annoverato nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”, Paciano racchiude edifici di grande interesse storico e architettonico come le chiese di San Giuseppe e di San Carlo Borromeo, i palazzi Cennini e Baldeschi e la torre d’Orlando, unico resto del castello di Paciano Vecchio. Sempre all’interno del comprensorio del Trasimeno, situata su una dorsale a dominio della Valdichiana sorge Città della Pieve. Patria del pittore Pietro Vannucci detto il “Perugino”, questo borgo ospita all’interno dei suoi edifici civili e religiosi, numerose opere da lui realizzate. Il Duomo di S. Gervasio e Protasio dal marcato stile gotico ne è un esempio, così come il vicino Palazzo della Corgna, la più importante dimora signorile della cittadina. La chiesa di Santa Maria della Mercede, invece, custodisce nel suo oratorio “Adorazione dei Magi”, una delle opere più riuscite del Perugino. L’edificio più antico del centro di Città della Pieve rimane, tuttavia la Rocca: bellissimo esempio trecentesco di architettura medievale dove Cesare Borgia si vendicò dei rivali che avevano complottato contro di lui nella Badìa di Magione.
Lungo la strada dell'olio
Uno dei prodotti più antichi, tipici delle zone del Trasimeno è certamente l’olio. Coltivato dapprima dagli etruschi l’olivo è la pianta che maggiormente caratterizza le dolci colline umbre, dove si producono oli extra vergine di altissima qualità. Nelle zone del Trasimeno, ad esempio, la varietà tipica è la “Dolce Agogia”, ideale in particolare per pietanze delicate, come il carpaccio di pesce di lago, pesci nobili arrosto e passati di verdure. Le altre tipologie di olive di quest’area sono il “Frantoio”, il “Moraiolo” e il “Leccino”. L’elevato standard qualitativo degli oli prodotti nella regione è stato riconosciuto con l’attribuzione da parte dell’Unione Europea del marchio DOP, il quale si declina in cinque sottozone contemplando tra le diverse denominazioni anche quella “Colli del Trasimeno”. Ogni anno, tra la fine di ottobre e quella di novembre, la cultura dell’olio extravergine d'oliva umbro viene promossa attraverso la manifestazione Frantoi Aperti durante la quale i frantoi dei diversi borghi medievali illustrano i diversi processi produttivi dell’olio e offrono la degustazione di prodotti tipici locali conditi con l'olio nuovo.